Albanella, una selezione di idee per il recupero dell’ex alberghiero
Ad Albanella il Comune ha lanciato una selezione di idee per ridare vita all’ex Istituto alberghiero, struttura di circa 2.000 metri quadri, che si sviluppa su tre livelli, con vista sulla pianura di Paestum. L’obiettivo è trasformare l’edificio abbandonato in un’opportunità per la comunità, con un’attenzione particolare alle esigenze socio-assistenziali e alla legge 112/2016, nota come “Dopo di noi”, dedicata alle persone con disabilità gravi prive di sostegno familiare.
Il sindaco Josca: “Un progetto in campo al fianco delle famiglie”
Spiega il sindaco Renato Josca, medico promotore dell’iniziativa “Ancora amore dopo di noi”: “È indispensabile perseguire due speranze: quella dei soggetti disabili e quella dei loro genitori in cerca di un sostegno durante l’arco delle loro vite e di certezze che diano loro serenità per il dopo. Si avverte l’esigenza di realizzare soluzioni alloggiative diurne e notturne con all’interno centri riabilitativi dell’età evolutiva dove vengano introdotte e sperimentate nuove metodiche di riabilitazione neuromotoria e della comunicazione. La politica e la sanità devono mettere in campo tutti gli sforzi e le risorse possibili per affiancare le famiglie che molto spesso, rassegnandosi, si chiudono in sé stesse e avvertono il mondo circostante lontano e indifferente”.
Un’occasione di rigenerazione urbana
Il sindaco Josca vede nel recupero di questa struttura (chiusa nel 2015) un’occasione di rigenerazione, non solo estetica ma anche sociale. L’amministrazione comunale mira a selezionare idee che anticipino nuove strategie di utilizzo dell’immobile, con un focus su attività compatibili con le finalità istituzionali dell’ente. Una commissione comunale valuterà la fattibilità, la sostenibilità economico-finanziaria e l’impatto sociale dei progetti, premiando in particolare le idee che coniugano l’innovazione con l’attenzione verso le fasce più deboli della popolazione locale. La procedura è aperta ai cittadini, professionisti, associazioni, enti e stakeholder, anche in forma consorziata. Il diritto di ogni godimento sull’immobile sarà concesso ai proponenti che si assumano i costi di ristrutturazione, manutenzione e adattamento. Non sono ammesse modifiche alla struttura esterna dell’immobile, ma sono consentite proposte per l’arredamento e la disposizione degli spazi interni.
Come partecipare
L’iniziativa intrapresa dal sindaco Josca e dalla sua amministrazione accende quindi un faro di speranza per chi, quotidianamente, si trova a dover superare ostacoli e barriere. Ed è un invito, rivolto a tutti, a immaginare un futuro diverso in cui le parole dopo di noi non siano mai sinonimo di solitudine, ma di continuo amore e sostegno, all’interno di una comunità più coesa e inclusiva. Per partecipare è necessario scaricare la documentazione dal sito www.halleyweb.com/c065003/hh/index.php e inviare le proposte tramite Pec all’indirizzo [email protected].